Se arredare casa per te significa “riempire uno spazio con un mobile carino”, o semplicemente comprare ciò che trovi a buon mercato, senza una valutazione complessiva dell’ambiente dove è inserito… questo articolo può essere completamente inutile e non ti serve a niente!

Mentre se desideri realizzare, LA CASA DEI TUOI SOGNI, funzionale ed accogliente posso aiutarti se non sai da dove iniziare.

La prima cosa da chiarire è che il miglior risultato non è solo frutto della fantasia ma si ottiene dalla combinazione e dallo studio di tante “variabili”, vincoli spaziali, materiali, mobili e accessori: EVITA le scelte affrettate!

NON ACQUISTARE UN PEZZO ALLA VOLTA, se non hai valutato in maniera complessiva il tuo ambiente!

Sembra strano, ma dopo aver vagato per tanti negozi, invece di avere le idee più chiare, rischi di confonderti in un mare di prodotti e offerte che qualcuno ti vuole rifilare, “LE PROMO scadono proprio domani” (guarda caso), quindi ti devi affrettare a concludere! Puoi confondere una scelta commerciale vantaggiosa come una scelta corretta, poi ti accorgi che forse non è così… Hai buone possibilità di sbagliare se non segui un ITER!

Non dovresti, ad esempio, acquistare un salotto o un letto se non hai scelto e non sai il contesto in cui devono essere inseriti e tantomeno se non hai ancora scelto gli elementi primari: pavimenti, infissi, impianti relazionati alle opere murarie. Ugualmente non è corretto predisporre i lavori e le finiture edili se non hai la minima idea degli arredi e di quali priorità seguire.
Non puoi prescindere da quella cosa chiamata PROGETTO, che spesso viene banalizzata o trascurata perché ritieni di poter procedere da solo, senza farti influenzare nelle scelte.
In tanti, specialmente nell’ambito commerciale, si spacciano per progettisti, ma non hanno una competenza vera, e il PROGETTO HA POCO VALORE perché finalizzato alla vendita del prodotto e non alle tue esigenze reali. Ecco il motivo per cui ti consiglio di affidarti ad un progettista serio, che non sia un “generalista”, ma che abbia competenze specifiche di interior design e che possa aiutarti in tutte le fasi elencate:

  1. REALIZZA UNA PLANIMETRIA dell’abitazione partendo dal rilievo (la pianta catastale non è mai precisa e reale, il rilievo ti permette di avere una visione reale e complessiva degli spazi)
  2. STUDIA LA DIVISIONE e distribuzione degli spazi a partire della pianta. È indispensabile risolvere prima le problematiche inerenti le funzioni abitative, stabilire le tue priorità e le esigenze specifiche. Ricorda che un ottima distribuzione degli spazi geometrizzati in modo razionale MIGLIORANO IL RISULTATO ESTETICO.
  3. VALUTAZIONE DELLE FINITURE. Prima ancora di scegliere i prodotti, fatti un idea di quali materiali vorresti abbinare. Es. Legno e piastrelle, acciaio o vetro, secondo i tuoi gusti puoi creare un collage ritagliando foto da riviste, e da internet. Avrai in mano un bozzetto per iniziare a scegliere seriamente cosa acquistare.
  4. DEFINISCI UN BUDGET DI SPESA. Considerando anche la percentuale che potresti “sforare”, se per certi prodotti vale la pena investire di più.
  5. SCELTA DEI FORNITORI. Ti sei già documentata hai le idee più chiare, puoi scegliere I PEZZI PRINCIPALI. Consiglio spassionato: visto che hai preselezionato i prodotti, scegli anche pochi fornitori/negozi qualificati, che possano offrirti buon servizio e aiutarti a definire i particolari, magari realizzando disegni tridimensionali degli ambienti. Come accennavo prima, vagabondare per negozi, ammesso che tu abbia tempo, può essere piacevole ma fai attenzione a non entrare in confusione..
  6. PROGETTA OGNI STANZA. concentrati su un ambiente alla volta realizzando il progetto dettagliato per ogni stanza, che non sia sconnesso dalle altre. Se hai un open space devi “contestualizzare” ogni tua scelta.
  7. UNIFORMA LE TUE SCELTE con uno stile predominante per tutta casa. Crea uniformità anche per le colorazioni, il tono su tono è sempre valido ed elegante. La ridondanza di materiali e colori, è più difficile da armonizzare, relega agli accessori gli abbinamenti che potrebbero sembrare azzardati.
  8. STABILISCI I DETTAGLI. Visto che sai quali sono le finiture e i pezzi di arredamento, definisci le colorazioni delle pareti con effetti o parati uniformanti secondo il “bozzetto” che hai preparato. Scegli i corpi illuminanti dopo che hai stabilito nel progetto come dislocarli (lo studio preventivo della luce, chiamato illuminotecnica, non può essere trascurato e meriterebbe una pianificazione parallela al progetto casa) distribuisci la luce in modo equo tra gli ambienti in base alle funzioni. Giocando con luce diretta e indiretta illumina gli ambienti più grandi e valorizza alcuni particolari, creando piacevoli atmosfere.
  9. ACCESSORI: IL TOCCO FINALE. Sicuramente coordinare accessori quali tappeti, oggetti, quadri e complementi, sono la fase più delicata e decisiva per raggiungere il risultato che ti eri prefissato. Questi particolari possono impreziosire e attribuire grande valore estetico alla tua casa, ma al tempo stesso sminuire o addirittura stonare con il resto, se non scegli in maniera opportuna.
PUOI OSARE E AZZARDARE con pezzi originali, di design o di recupero, da aggiungere come note al resto dell’arredo. Potrei consigliarti di inserire questi “accenti” un poco alla volta, senza sovraccaricare, e sperimentare il risultato che ottieni volta per volta.

Per concludere, vorrei ribadire che un Architetto/arredatore può seguire tutto il percorso in maniera approfondita, illustrandoti (con disegni anche renderizzati) il risultato finale. Può aiutarti nelle scelte, e risolvere la maggioranza delle problematiche.

VICO ARREDAMENTI, con il suo staff può realizzare direttamente la casa dei tuoi sogni.