LA CUCINA SERVE PER CUCINARE, e fin qui nulla di nuovo, MA…

  • Se il piano di lavoro non ha spazio a sufficienza per appoggiare le cose?
  • E se questo modello di top scelto si macchiasse?
  • Esiste un forno che cucina meglio e senza grassi e che consuma poco?
  • Posso avere delle basi e cassetti più capienti?
  • Esiste un’alternativa alle piastrelle che permetta di non sporcare la parete?
  • Per le ante meglio il legno, il laccato o il laminato?
Insomma..
Non sai come progettare la tua cucina componibile??
Non sai quali materiali utilizzare e quali elettrodomestici vanno bene per te??
Sei ancora più indeciso dopo questo interrogatorio??NIENTE PAURA, ABBIAMO LA SOLUZIONE PER TE!
Con questo articolo cercheremo di dare dei consigli UTILISSIMI per chi, come te, deve ancora scegliere la tua cucina.
Pronto? Iniziamo!
  1. FAI UN ELENCO DEI TUOI BISOGNI: molte persone partono ascoltando l’amica del cuore, o il vicino di casa o peggio ancora la suocera! Mettiti in testa che ogni famiglia ha delle esigenze e gusti, come ogni casa ha dei vincoli e peculiarità. Il mercato è in continua evoluzione e solo un esperto del settore può aiutarti. Quindi primo punto sulla lista è quello di definire un elenco dei tuoi bisogni che necessariamente il tuo negoziante dovrà conoscere per poterti veramente proporre una soluzione adatta. Inoltre la lista dei bisogni ti sarà anche d’aiuto se vorrai fare comparazioni tra i vari modelli. Ti basterà infatti vedere quale modello “colleziona piu punti” della tua lista.
  2. DEFINISCI UN BUDGET: secondo punto è quello di definire un budget ovvero un “totale spendibile”. Leggi bene “SPENDIBILE! REALE!”. Guardare cucine da 20.000 euro quando poi magari ne hai a disposizione solo 4.000 forse non è il massimo, e lo stesso dicasi anche per il contrario! Anche questo importo è importante comunicarlo al commerciante che ti aiuterà nella scelta. Piccolo consiglio tieniti un minimo di margine aggiuntivo (diciamo un 5-10% poi vedi tu), considera che una cucina può durare anche 35 anni e rimanere pressoché identica.

Bene! Ora abbiamo un elenco delle necessità ed un budget… iniziamo?

  1. ESCI DALLA LOGICA DEL MARCHIO: vivendo in un’era consumistica siamo abituati a pensare che “Scavolini è la cucina più amata dagli italiani” (giusto per fare un esempio). Ma siamo veramente sicuri che sia cosi? E anche ammesso che fosse vero… siamo veramente sicuri che a te interessa? Ogni “marca” ha la sua qualità e design, che non dovrebbero, per te, diventare un “vincolo” quando POTRESTI PERSONALIZZARE con soluzioni “mix” o “su misura” che a volte possono farti ottenere persino risultati migliori anche in termini economici. Naturalmente se sei un esperto del settore non sarà difficile per te capire i vari materiali, altrimenti unico consiglio che posso darti è quello di trovare un negoziante serio ed affidabile in grado di fare oltre ai suoi, anche i tuoi di interessi.
  2. CURA I DETTAGLI CHE FARANNO LA DIFFERENZA OGNI GIORNO: inizialmente le basi ed i pensili possono sembrare tutti uguali. In realtà sono tante le varianti estetiche e tecniche che differenziano un produttore da un altro. Anche la possibilità di avere più possibilità nelle misure, nelle laccature o laminati e l’assortimento di maniglie/prese possono rendere più appetibile un prodotto rispetto ad un altro. Alcuni accorgimenti inoltre (come ad esempio lo zoccolo ribassato e profondità maggiorata) possono dare più capienza, e darti quei “centimetri” che nella vita di tutti i giorni possono fare la differenza. Il mio consiglio in generale è quello di tenere a mente questa frase “La cucina non è un mausoleo, va vissuta!”. Alla luce di questo per non oberarti di lavoro magari focalizzati soltanto sui dettagli che utilizzerai ogni giorno (magari anche alla luce della lista dei bisogni precedentemente stilata).
  3. FOCALIZZATI SUL PIANO DI LAVORO E SUGLI ELETTRODOMESTICI: e se proprio di focalizzazione dobbiamo parlare nella scelta della cucina focalizzati soprattutto su piano di lavoro ed elettrodomestici. Esistono top affidabili ultra-garantiti, elettrodomestici “intelligenti” con cui puoi cucinare in modo salutare, veloce e perchè no ottimizzando i consumi. Il top, il frigo, la lavastoviglie, il lavabo, i fornelli e la cappa dovrebbero essere la tua prima priorità. Poi possiamo anche passare al colore glitterato delle ante! ?
  4. FAI DOMANDE E FATTI CONSIGLIARE MA SOPRATTUTTO SII SINCERO: in molti dopo che hanno visto il bozzetto o il 3d della loro nuova cucina fanno delle facce assurde! Il loro cervello in 2 millisecondi si riempie di domande, talmente tante che quando noi di Vico Arredamenti poniamo la fatidica domanda “ti piace? cambieresti qualcosa?” il piu delle volte la risposta tipo è una mono-sillaba che piu o meno recita “EMMMMM” seguita subito dopo da un’altra che fa “AMMMM”. Scherzi a parte domandare è lecito e può essere un buon esercizio per voi sia per testare il livello di preparazione del vostro commerciante che per togliervi qualsiasi dubbio riguardante la vostra nuova cucina. La conoscenza è potere (Francis Bacon, 1561-1626) questa frase è tutt’oggi piu che valida quindi date sfogo al vostro cervello e bombardate il commerciante di domande. Domande, domande, domandeeeeee!
  5. VIVI IN ANTEPRIMA LA TUA CUCINA: lo sapevi che “una esperienza vividamente immaginata corrisponde ad un’esperienza realmente vissuta?”. Senza scendere troppo nel dettaglio ti basta sapere che il nostro cervello non sa distinguere tra un qualcosa di fortemente immaginato e qualcosa di realmente vissuto quindi non ti resta che provare. Grazie ai bozzetti ed eventualmente al 3d che il negoziante sarà in grado di fornirti chiudi gli occhi ed immagina di avere la cucina di già montata. Prova a cucinare qualcosa, senti gli odori, passa il dito sul top in Okite e cerca qualcosa tra i vari cassetti. Tutto stà al suo posto? Potresti migliorare qualcosa? Se qualcosa non ti porta grazie a questo semplice esercizio potrai correggere la tua cucina prima di installarla realmente e perchè no passare un pò di felici momenti magari insieme alla tua dolce metà nell’attesa che la nuova cucina venga realmente montata.
  6. SELEZIONA ATTENTAMENTE IL NEGOZIANTE E L’INSTALLATORE: Immaginati questo scenario: Hai scelto la cucina dei tuoi sogni, soddisfa a pieno le tue esigenze e stà dentro il budget. Insomma… è proprio fantastica! Ad un certo punto l’installatore ti chiama che è costretto a ritardare perchè “non ha i montatori disponibili”, fa lo stesso la settimana seguente ed oggi che finalmente siete riusciti a fissare un appuntamento, si presenta nella tua futura casa con dei montatori che sembrano più dei loschi individui che dei professionisti. Iniziamo a montare la cucina un pò alla rinfusa girando e rigirando il manuale delle istruzioni neanche fosse quello dell’IKEA. Tu come ti sentiresti? Qui il mio consiglio è schietto e sincero: Fidati solo di aziende serie che hanno montatori interni e che siano parte integrante dell’azienda. Se sono degli “esterni a chiamata” troveranno sempre un problema nuovo in fase di montaggio. Se fanno parte dell’azienda dove hai deciso di acquistare la cucina magari sono anche a conoscenza delle tue necessità e faranno di tutto per soddisfarle al meglio.
Facile NO? ?

Ora che sai da dove partire ti consigliamo (dopo aver stilato l’elenco delle tue esigenze ovviamente!) di SCARICARE I 3 PDF CUCINA, TOPS ED ELETTRODOMESTICI

Per informazioni o anche solo per avere alcune “dritte” circa l’impostazione della tua cucina passa da Vico Arredamenti ad Agugliano (AN) oppure inviaci una email all’indirizzo info@vicoarredamenti.it. Saremo felici di darti una mano nella scelta della tua nuova cucina!